Il dolore del coccige è poco frequente ma molto debilitante. I pazienti non riescono a sedersi normalmente e di conseguenza la vita lavorativa e sociale è seriamente compromessa. La “Coccigodinia” (questo il termine tecnico del dolore del coccige) viene trasmessa per lo più dal ganglio impari, l’ultimo di una doppia serie di gangli che si trova all’interno della colonna vertebrale. Questo ganglio fa parte della cosiddetta “catena dei gangli del sistema simpatico”. E’ per questo motivo che la Coccigodinia cronica è più simile al dolore viscerale che non al dolore osseo.
Creare una lesione di questo ganglio con la radiofrequenza può portare ad un beneficio che è di gran lunga superiore agli effetti collaterali. Bastano pochi secondi di lesione per porre fine ad un dolore che dura a volte anni. In passato abbiamo usato l’alcol eseguendo una “alcolizzazione” del ganglio impari ma questa tecnica sta cadendo in disuso. In parte perché presenta una alto grado di complicanze, in parte perché spesso doveva essere ripetuta per avere dei benefici sul dolore.