Il dolore cervicale è molto comune. Che sia la postura davanti ad un computer o sopra un banco da lavoro, il dolore muscolare cervicale è spesso a conseguenza. L’artrosi cervicale è altrettanto comune, dopo i 40 anni. Una pagina tutta dedicata all’artrosi cervicale ed al suo trattamento, potete trovare a questo collegamento.
Esistono anche cause più rare e più gravi che portano dolore. Scosse o formicolii lungo il braccio, sensazione di riduzione della forza nelle braccia, sono campanelli d’allarme che impongono la ricerca di un parere medico.
Pochi gruppi di professionisti si specializzano nel trattamento del dolore cervicale e si occupano di instabilità cervicale. Il gruppo di Ponos Clinic è uno di questi. La sua interessante complessità permette di ottenere risultati solo quando ci si dedica con passione e curiosità.
Crediamo fermamente che il paziente non debba essere indirizzato in trattamenti diversi a seconda del professionista a cui si rivolge. La medicina dei nostri giorni di basa sull’evidenza scientifica e le linee guida rappresentano il percorso diagnostico e terapeutico che il paziente deve seguire. Indipendentemente dal medico interpellato. Tale percorso, viene ovviamente adattato al singolo paziente, alle sue necessità ed alle sue caratteristiche.
Ponos team
A chi rivolgersi in caso di dolore cervicale (cervicalgia) e per il trattamento?
Un approccio multidisciplinare è molto importante in tutti i casi di dolore cronico, ma in particolare nel trattamento del dolore cervicale. Quando esiste un’indicazione chirurgica, il paziente viene indirizzato al neurochirurgo specifico per la sua problematica, quando esiste un quadro doloroso solo muscolare interviene il fisiatra, nei quadri complessi resistenti alle cure oppure quando sono associati altri dolori cronici o cefalee (mal di testa), il paziente fa riferimento al Terapista del Dolore. La complessità di questo sintomo, necessita una minuziosa analisi ed il trattamento di tutte le sue componenti.
In medicina non disponiamo ancora di indagini sensibili al dolore: la risonanza magnetica, le radiografie, la TAC ma anche gli elettroencefalogrammi e le elettromiografie, pur fornendo importanti informazioni, NON individuano la sorgente del dolore. Per esempio, un’ernia cervicale in un caso può essere dolorosa ed in un altro caso no. Metà di noi, a 45 anni, abbiamo due o più ernie lombari che non provocano nessun dolore.
Cause del dolore cervicale (cervicalgia)
Il collo rege il peso della testa. Dolori o traumi cervicali limitano fortemente i movimenti e l’autonomia dei pazienti. Le cause possono comprendere:
- Contratture muscolari: certi atteggiamenti come passare ore davanti al computer o a guardare il cellulare, possono scatenare contratture muscolari. Anche abitudini comuni, come il leggere a letto, possono peggiorare i dolori muscolari.
- Articolazioni consumate: come succede in tutte le articolazioni del corpo, anche quelle del tratto cervicale si consumano con il passare degli anni. In risposta a questo, l’organismo forma dell’osso esuberante, che può provocare dolore e limitare i movimenti. Se volete sapere di più sull’artrosi cervicale e la cura del dolore che provoca, abbiamo questa pagina dedicata.
- Compressione di nervi: ernie del disco oppure l’osso esuberante che si forma nel caso di artrosi, possono comprimere o infiammare i nervi che escono dalla colonna vertebrale cervicale. Spesso il risultato è la sensazione di punture di spilli o scosse lungo uno o entrambi le braccia.
- Traumi: tamponamenti automobilistici sono la causa principale del noto “colpo di frusta“: il rapido movimento della testa indietro e poi in avanti, causa lesioni nei tessuti molli del collo e intenso dolore.
- Malattie, patologie: certe patologie come l’artrite reumatoide, la meningite o tumori, possono causare dolori cervicali.
Sintomi del dolore cervicale
I sintomi comprendono
- dolore cervicale che peggiora quando si mantiene la stessa posizione della testa per molto tempo, come stare davanti al computer o guidare
- dolore e rigidità muscolare
- ridotti movimenti della testa (si evita di girarla troppo per il dolore)
- mal di testa (cefalea) che spesso nasce nella nuca o a livello occipitale (la parte posteriore del cranio)
Un elenco più esauriente dei sintomi potrebbe essere il seguente. Alcuni di questi sono frequenti, altri meno, alcuni sono gravi e altri no. Sarà il medico a dare risposte specifiche alle vostre domande.
- ansia
- instabilità (non si sente sicuri delle proprie gambe)
- difficoltà di concentrazione e cognitive
- sensazione di crepitio durante in movimento della cervicale
- difficoltà a prendere sonno oppure risvegli frequenti
- vertigini, vertigini, vertigini che non passano con i farmaci
- dolore all’orecchio o ronzii (acufeni)
- fatica cronica
- emicrania e cefalee
- irritabilità
- impossibilità di mantenere una determinata postura
- sensazione di “testa leggera”
- nausea o vomito, non sempre associati al dolore cervicale intenso
- parestesie (sensazioni di punture di spilli o addormentamento alle braccia dolore alle spalle)
Prevenzione del dolore cervicale
Nella maggior parte dei casi, il dolore cervicale è dovuto a postura non corretta, associata al consumo delle articolazioni dovuto all’età (artrosi). Per prevenire questo dolore, è importante cercare di mantenere la testa in linea con la colonna vertebrale. Alcuni semplici cambiamenti delle nostre abitudini possono davvero aiutare. Cercate di:
- Usare una postura giusta: quando in piedi oppure seduti, assicuratevi che le spalle siano in linea sopra le anche e le orecchia in linea con le spalle. Quando usate tablet, telefoni cellulari o altri piccoli schermi, tenete l’oggetto di fronte agli occhi, evitando di inclinare la testa per guardare lo schermo.
- Pause frequenti: se percorrete lunghe distanze in viaggio oppure trascorrete molte ore davanti al computer, alzatevi ogni tanto e camminate, muovendo spalle a testa per qualche minuto.
- Aggiustate l’altezza della vostra sedia, scrivania ed il computer, in modo che il monitor si trovi davanti agli occhi. Le ginocchia si dovrebbero trovare leggermente sotto il livello delle anche.
- Se fumate, smettete! Il fumo peggiora il dolore cervicale!
- Evitate di portare borse pesanti con lacci appesi alle vostre spalle. Il peso eccessivo può provocare contratture muscolari.
- Dormite in posizione salutare: testa e collo dovrebbero essere allineati con il corpo. Un cuscino basso viene posizionato sotto la testa e arriva sotto il collo. Provate a dormire supini, a pancia in su, con dei cuscini che sollevano le vostre caviglie. In questo modo la colonna vertebrale si alinea e i muscoli che si trovano lungo questa (i muscoli paravertebrali) si rilassano.
- Rimanete attivi! L’attività fisica aiuta a limitare in particolare i dolori muscolari.
Se i nostri consigli generici non bastano, se la fisioterapia non offre benefici duraturi, se avete frequentemente bisogno di assumere antidolorifici, cercate il consiglio di uno specialista (che sia neurochirurgo, ortopedico o anestesista specializzato in terapia del dolore). L’importante è che il medico sia esperto nel trattamento della colonna vertebrale cervicale.